Michele si è rilevato molto simpatico e disponibile. Durante l'incontro ha raccontato il tipo di tecniche che utilizza e alcuni dei suoi segreti, che non pubblico perché come dice lui "altrimenti vi dovrei uccidere". Ha anche condiviso un bel ricordo di Ade Capone che all'epoca lo aveva proposto come disegnatore perché era sicuro che si sarebbe rivelato valido. Il risultato di quella prima collaborazione è una stampa fatta a sei mani da Leo Ortolani, Matteo Mosca e Michele Cropera che potete vedere qui.